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Questo e uno degli spot top per le uscite con il vento da Nord da maltempo (Bali) o con Peler forte

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Lago di Garda Torri del Benaco - lungolago.

Questo e' uno degli spot top per le uscite con il vento da Nord da maltempo (Bali') o con Peler forte. E' l'esatto corrispondente in latitudine con quello di Toscolano sulla sponda bresciana opposta. Con un po' di coraggio nelle giornate buone si puo' anche fare la traversata, se va male qualcosa si puo' sperare di farsi recuperare dal traghetto che fa spola regolare fra le due sponde... Si esce al traverso, le onde sono molto ripide e ottime per il jumping, ovviamente questo tipo di vento si presenta poche volte all'anno ma le condizioni sono indimenticabili.


Condizioni

Vento

N
Questo e uno degli spot top per le uscite con il vento da Nord da maltempo (Bali) o con Peler forte


Come arrivare

Percorrendo la Gardesana orientale verso nord, dopo aver superato Garda e il promontorio di punta S. Vigilio, raggiunta la massima larghezza il lago comincia a stringersi, il primo paese dopo alcuni Km verso nord e' Torri d/G. Girando a sinistra al semaforo principale del paese (se ancora si puo', credo sia un'area a traffico limitato), si accede il lungolago del paese. All' estremo nord dove termina la passeggiata c'e' un monumento sull' acqua che corrisponde alla punta piu' sporgente del paese verso il lago. Ci sono alcuni posti macchina (sempre che il parcheggio sia consentito ...). Vista la difficolta' di accesso allo spot tutti i surfer si spostano comunque di solito alcuni km piu' avanti, in localita' Crero, vedi note descrittive.


Un grazie per aver collaborato a questa guida a...

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A proposito di...

Verona (VR)

Verona è un comune di 256.120 abitanti, situato nel Nord Italia, capoluogo dell'omonima provincia, una delle sette province della regione Veneto Situato sul fiume Adige, ad una trentina di chilometri ad est del Lago di Garda, è uno dei pochi comuni dell'Italia presenti in ogni sua fase storica.

Geografia Verona costituisce un nodo geografico importante (stradale, ferroviario ed autostradale) in quanto è situato al crocevia tra le direttrici che provengono dall'Italia centrale e nord-occidentale con il passo del Brennero. Centro storico con i principali monumentiÈ sempre stata punto nodale di ogni sistema di trasporto terrestre e acquatico del nord-est. All'epoca dei romani era il punto di incontro di quattro strade consolari: la via Gallica, la via Augusta, il Vicum Veronensium e la via Postumia.

Verona è stata abitata fin dalla preistoria, ed è difficile risalire al primo insediamento. Nelle molte ipotesi che si fanno si parla di Reti, Etruschi, Paleoveneti, Galli Cenomani e perfino Romani. Il fatto importante è che a Verona, sull'Adige, presso il ponte romano (Ponte Pietra) vi è sempre stato il miglior guado di tutto il corso del fiume e che fin dalla preistoria gli insediamenti erano presenti sull'altura che lo domina: il colle San Pietro. L'ipotesi dei Reti è finora la più sostenuta ed il primo a formularla fu Plinio il Vecchio; quella dei Galli Cenomani fu sostenuta da Tito Livio mentre quella etrusca potrebbe nascere dalla presenza in zona degli Arusnati, popolo di origini non certe, che qualcuno ipotizza etrusco; l'ipotesi paleoveneta (o meglio Euganea) è infine ugualmente possibile, mentre quella romana, certamente infondata, nasce solo dal fatto che i monumenti ed edifici più antichi della città ancora visibili ed in parte utilizzati sono di quel periodo. In virtù di tale posizione geografica, il dominio di un popolo su quel territorio non poteva precludere il passaggio ad altri pena la guerra, ed è più che probabile che nel periodo preromano il guado fosse praticato da tutti, soggetti al massimo ad un dazio e/o controlli millitari. Sul nome di Verona esistono diverse ipotesi: l'etrusca da Vera, probabile nome di persona (toponimi di questo tipo sono comuni in Toscana), una non ben chiara fonte gallica (moltissimi fiumi e fiumicciatoli oggi ancora portano nomi derivati da parecchi radici preceltici *ver-, *var-, ecc.); il nome di una famiglia romana; o dal termine latino ver primavera. Una leggenda vuole anche che il nome sia scaturito da una maledizione del capo Gallico Brenno contro i nemici romani: "Vae Roma", cioè "Maledetta Roma". L'ipotesi più accreditata è che il nome derivi da VE (parola etrusca per indicare le popolazioni venete) RO (dal greco reo cioè scorro, per indicare il fiume Adige che attraversa la città) e NA (radice sillabica etrusca che indica un centro abitato); quindi Verona "tradotto" sarebbe: la città veneta sul fiume.

Veneto

Il Veneto è una regione dell'Italia Nord-Orientale di 4,5 milioni di abitanti, con capoluogo Venezia. Confina a est con il Friuli-Venezia Giulia, a nord con l'Austria a nord-ovest con il Trentino-Alto Adige, a ovest con la Lombardia, a sud con l'Emilia-Romagna e a est con il Mar Adriatico (Golfo di Venezia).

Geografia
L'aspetto geografico più notevole è senz'altro la Laguna di Venezia. Per quanto riguarda i fiumi, i più importanti sono a sud il Po (e il Delta del Po) e l'Adige, al centro il Brenta e a nord il Piave. A occidente c'è il Lago di Garda.
A nord-ovest ci sono le Alpi in particolar modo i Monti Lessini, l' Altopiano di Asiago e le Dolomiti con il ghiacciaio della Marmolada. Nella pianura veneta sono presenti i maggiori rilievi collinari dell'intera Pianura Padana: i Colli Euganei, che si ergono, nettamente isolati, a sud-ovest di Padova, seguiti, a poca distanza, dai Colli Berici (a sud di Vicenza).

Storia
La storia del Veneto è unita a quella della più vasta regione del Nord-est dell'Italia odierna, situata tra il confine del Mare Adriatico e tutta la Catena delle Alpi Orientali, che comprende Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questa zona, abitata già nella preistoria, fu dapprima insediamento degli Euganei, in seguito del popolo dei Veneti, di origine indoeuropea, che giunsero infine a far parte dell'Impero di Roma come Decima Provincia. Dopo la Caduta dell' Impero Romano, fu invasa dalle orde di popoli di origine barbarica (Goti, Eruli, Unni e Longobardi). Le popolazioni delle antiche città assediate e distrutte si rifugiarono nelle zone più vicine al mare, dove fondarono i nuovi siti urbani di Chioggia, Venezia, Caorle e Grado.

Venezia, grazie alle immense fortune ricavate attraverso i suoi commerci marittimi e terrestri, con tutto il mondo allora conosciuto, divenne una grande potenza economica, politica, navale e militare che, espandendo il suo dominio sui territori circostanti, attorno al 1400, riunì nuovamente l'intera antica regione romana delle "Tre Venezie", sotto la protezione del Leone di S. Marco, simbolo della Serenissima Repubblica Veneta. Era diventata infatti una delle quattro più potenti Repubbliche marinare italiane a contendersi l'espansione commerciale, e territoriale lungo le rotte del Mediterraneo. In seguito, la Repubblica, ormai in declino, fu conquistata da Napoleone Bonaparte e da questi ceduta poi all' Austria.

Rimase così per circa 60 anni sotto la dominazione dell' Impero Austro-Ungarico divenendo Regno Lombardo-Veneto, fino a quando Venezia fu liberata nel 1866. Da quella data in poi, il Veneto entrò a far parte del "Regno d'Italia" e, conseguentemente, nel 1946, della "Repubblica Italiana".

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